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Nuova edizione del Bando Parco Agrisolare: incentivi fino all’80% a fondo perduto per le imprese agricole

Il Bando Parco Agrisolare è una misura studiata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che stanzia un miliardo e mezzo di euro a favore delle imprese del settore agricolo che intendono installare nuovi impianti fotovoltaici sulle coperture delle proprie serre e dei propri capannoni con l’intento di migliorare la produzione di energia senza attingere dal suolo, a favore della transizione ecologica.

In data 19 aprile 2023 è stato emanato il decreto ministeriale con il quale vengono programmate le residue risorse della misura ‘Parco Agrisolare‘ per agevolare le installazioni di impianti fotovoltaici sui tetti di aziende agricole, zootecniche e agroindustriale.

La prima graduatoria pubblicata il 22 dicembre 2022 ha assegnato circa 507 milioni ad oltre 7.400 imprese; pertanto, ora, per l’edizione 2023 resta disponibile circa 1 miliardo di euro, che vengono così ripartiti:

  • 775 milioni di euro destinati alle imprese di produzione agricola primaria. Tali risorse serviranno ad erogare contributi a fondo perduto pari all’80% con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per quasi 700 milioni di euro e contributi a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo per 75 milioni di euro;
  • altri 150 milioni di euro saranno assegnati alle imprese della trasformazione agricola, cui potrà essere riconosciuto un contributo a fondo perduto fino all’80% senza vincolo di autoconsumo;
  • 75 milioni di euro andranno alle imprese dell’ agroindustria, che potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo

Il decreto Attuativo di prossima pubblicazione definirà ulteriori regole di riparto.

Novità del bando Parco Agrisolare edizione 2023

La nuova edizione 2023, che attende la validazione definitiva da parte della Commissione Europea ed il conseguente Decreto attuativo da parte del MAPAF, introduce alcune importanti e significative novità, rendendo le condizioni di accesso più favorevoli e attrattive:

  • Incremento del contributo a fondo perso alle imprese agricole sull’intero territorio italiano
  • Nuova ridefinizione di autoconsumo condiviso
  • Innalzamento soglia installabile, da 500 kWp a 1 MWp
  • Eliminazione quasi totale del vincolo di autoconsumo
  • Raddoppio della spesa minima ammessa per sistemi di ricarica (da 15 a 30 mila euro) e accumulo di energia (da 50 a 100 mila euro).
  • Fasce di incentivo per aziende di trasformazione di prodotti agricoli in agricoli dal 50% al 80%

Interventi ammessi al Parco Agrisolare

L’incentivo è destinato alle aziende del settore agricolo, zootecnico ed agroindustriale che intendono installare sul proprio tetto (esistente e correttamente accatastato al momento della presentazione della domanda) o sulle serre strumentali all’attività agricola, i pannelli fotovoltaici per migliorare la propria efficienza energetica.

Sono ammessi contestualmente all’intervento primario di installazione di un impianto fotovoltaico, altre tipologie di interventi, detti complementari, quali la rimozione amianto su copertura (obbligatorie se presenti sul tetto sopra il quale si intende installare l’impianto fotovoltaico), la realizzazione di sistemi di aerazione ai fini di un efficientamento del tetto di nuova installazione, oppure opere di isolamento termico.

Unitamente all’impianto fotovoltaico, è possibile richiedere un contributo a fondo perduto per la spesa inerente la posa, per i sistemi di accumulo (fino ad un massimo di € 100.000) e per i costi di allaccio alla rete, compresa l’installazione di colonnine di ricarica elettrica (fino ad un massimo di € 30.000) per macchinari agricoli.

Il bando Parco Agrisolare 2023 ammette anche le spese di progettazione degli impianti e delle opere, la perizia degli interventi, i vari controlli e supervisione dei lavori e la presentazione delle istanze necessarie per procedere con l’opera.

Come nella maggior parte dei finanziamenti pubblici, sono invece esclusi i lavori svolti da soggetti senza partita IVA, gli acquisti di impianti e macchinari usati o in leasing/noleggio ed eventuali adeguamenti di impianti già esistenti ai quali vengono installati sistemi di accumulo.

Sono ammesse anche le spese di consulenza

Le spese di consulenza, redazione della domanda, verifica dei lavori, sopralluoghi e rendicontazione finale, sono tra quelle rientranti nell’agevolazione.

Beneficiari del Parco Agrisolare

I beneficiari sono le imprese agricole di produzione e di trasformazione, le imprese agroindustriali e quelle zootecniche, come le cooperative e i loro consorzi nonché, novità dell’edizione 2023, i soggetti appena menzionati costituiti in forma aggregata quale associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, e comunità energetiche rinnovabili (CER).

Per questi ultimi raggruppamenti, fondamentali saranno le regole di accesso che verranno definite con il Decreto Attuativo del MASE che verrà pubblicato nelle prossime settimane a valle dell’approvazione del Decreto ministeriale in valutazione a Bruxelles

Documenti da produrre per la domanda al Parco Agrisolare

Salvo diverse indicazioni che saranno chiarite con il Decreto Attuativo, per presentare la domanda al bando Parco Agrisolare è necessario produrre ed inviare la seguente documentazione:

  • Domanda GSE fornita come output della Piattaforma
  • Relazione tecnica descrittiva timbrata e firmata da professionista abilitato
  • Visura catastale degli immobili oggetto di intervento
  • Planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico
  • Schema elettrico unifilare di progetto
  • Dossier fotografico ante operam
  • Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati (nei casi previsti di autoconsumo)
  • Relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell’azienda (over richiesto)
  • Attestazione CENSIMP qualora esista già un impianto
  • Report PVGIS
  • Documento attestante lo scenario controfattuale (esclusivamente per le grandi imprese)
  • Altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione, laddove si renda necessario inviare ulteriori documenti

Redazione della domanda di partecipazione al Parco Agrisolare 2023

Higeco Energy S.r.l. in collaborazione con i propri partner, nell’edizione 2022, hanno supportato i beneficiari nella presentazione di 52 domande che hanno ottenuto il finanziamento richiesto.

Siamo quindi in grado, con il nostro team, di supportare le imprese finali beneficiarie del contributo e le società di installazione impianti fotovoltaici in tutto l’iter tecnico / amministrativo dalla redazione delle relazioni energetiche, alla compilazione della documentazione necessaria per formulare correttamente la richiesta di finanziamento sul portale del GSE, fino alle rendicontazioni di spesa per l’ottenimento dell’incentivo per conto del Ministero.

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